31 gennaio 2021

Memoria (21-013)

Memoria. (21-013) Sto scrivendo la storia di famiglia ad uso dei miei nipoti. Mi accorgo che molti ricordi sono svaniti. La memoria di fatti accaduti 50-60 anni fa è tenue. Del resto pur avendo una zia di 97 anni, è inutile chiedere a lei: non ricorda più nulla. Fortuna che ho deciso di scrivere adesso, che ho soltanto 75 anni. Si ha un bel dire che gli anziani perdono la memoria a breve termine, ma conservano quella dei fatti della loro gioventù: conserviamo, sì, il ricordo di alcuni fatti della nostra infanzia, ma ne dimentichiamo la maggior parte. Ho cercato un test di autovalutazione del livello di memoria. L'ho eseguito, ma era costruito per la demenza senile, per cui non ho avuto difficoltà a svolgerlo. Cionostante, all'inizio, era fornito il nome e l'indirizzo di una persona (fittizia), da tenere a mente. Alla fine del test era richiesto di ripeterlo: ho avuto un momento di panico, sembrava che lo avessi cancellato, concentrato com'ero nell'esecuzione del test. L'ho ricordato in modo esatto, ma ho dovuto sforzarmi, per riportarlo alla memoria. La mia compagna mi ha detto che da un anno a questa parte ho avuto un crollo. Lei si riferiva alla mia memoria. Io invece penso di aver avuto una diminuzione complessiva di abilità mentali, piuttosto che soltanto della memoria. Non mi sento di definirla un crollo, ma una diminuzione sì. Lo verificherò nel prossimo corso annuale (breve) che tengo per un istituto privato, durante il quale devo tenere a mente numerosi dati numerici e concetti. (Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)

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