27 gennaio 2020

Morti improvvise: conseguenze (20-010)

Morti improvvise: conseguenze. (20-010)
Concludevo la riflessione di ieri con la frase: la mia morte potrebbe essere veramente dietro l'angolo.
Eppure questo pensiero non ha modificato per niente la sensazione di poter vivere ancora a lungo. Insomma sono stato colpito dalla morte della mia conoscente coetanea, ma solo per un momento. E' stato colpito il mio pensiero, non la sensazione profonda a riguardo della mia, di vita.
Sono stato colpito per lei, non per me.
(Le considerazioni a riguardo della morte degli altri sono quanto di più contraddittorio vi sia.)


Ho saputo di che cosa è morta la mia conoscente: tumore al fegato, molto veloce, su una situazione di epatite (trascurata) di lunga data.
Una notizia che ha avallato la mancata applicazione alla mia vita della sua morte, ha rinforzato la convinzione che la sua morte non mi riguarda: perchè è morta di malattia e io sono ancora convinto di poter tenere a bada le malattie con lo stile di vita.
Illusione?




(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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