28 settembre 2019

Non mi ci ritrovo più? (19-110)

Non mi ci ritrovo più? (19-110)
Comincio a sentire estranea la società in cui vivo.
Sono infastidito dal trionfo di tutti i nuovi marchingegni elettronici: le varie app, i vari codici da fotografare, facebook, twitter, compresi mezzi di pagamento via internet, eccetera eccetera. Anche nuovi comportamenti mi irritano, come la scimmiottatura di modi di fare di altre società (dammi il cinque), l'invadenza di lingue straniere (anzi di una sola, l'inglese), la presenza massiccia di prodotti (film) del paese dominante, gli Usa. Per non parlare dei valori emergenti, come il razzismo, l'egoismo, la paura di perdere la propria sicurezza, la prevalenza dell'apparire.
Di questo passo l'estraneità sarà sempre maggiore.
Per il momento prevalgono i motivi di appartenenza su quelli di alterità.
Ma avanzando cogli anni sono di meno le persone che conosco (i miei coetanei cominciano a morire), gli stessi concetti fondamentali che mi hanno accompagnato nella vita come correttezza, cultura, passione civile, il merito, sembrano affievolirsi o per lo meno sono estranei alle generazioni future.
Mi figuro un futuro in cui non apparterrò più alla socità in cui vivrò.
Varrà allora la pena di vivere in un tempo, in un luogo con i quali non si ha nulla da spartire?
Allora andarsene sarà meno duro.
La morte sarà bene accetta.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento