26 dicembre 2018

Quanti anni ci si sente (18-168)

Quanti anni ci si sente. (18-168)
Un noto giornalista televisivo del mio paese, ancora al lavoro, ha compiuto recentemente 90 anni.
Durante un'intervista sul suo compleanno, gli è stato chiesto: “Che età si sente di avere?”
La risposta è stata: “45 anni.”
Esattamente la metà!
Anch'io non sento i miei 72 anni. Potrei rispondere che me ne sento 50, 55, non di più.

È esperienza comune che l'io, arrivato a una certa età (che è poi quella della sua maturazione completa), cessa di invecchiare, mentre il corpo continua a farlo. Fra corpo e senso interiore comincia a prodursi una divaricazione che si approfondisce negli anni.
Fino a culminare nella morte.
Perciò si può dire che si muore relativamente giovani, se si considera il senso interiore.
Mentre il corpo muore proprio da vecchio.

Tutti gli sforzi che si fanno (o meglio, che io faccio) per tenersi in forma anche da anziani, servono a attutire la contraddizione fra io interiore e io corporeo.




(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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