Quanti anni ci si sente. (18-168)
Un
noto giornalista televisivo del mio paese, ancora al lavoro, ha compiuto recentemente 90
anni.
Durante
un'intervista sul suo compleanno, gli è stato chiesto: “Che età
si sente di avere?”
La
risposta è stata: “45 anni.”
Esattamente
la metà!
Anch'io
non sento i miei 72 anni. Potrei rispondere che me ne sento 50, 55,
non di più.
È
esperienza comune che l'io, arrivato a una certa età (che è poi
quella della sua maturazione completa), cessa di invecchiare, mentre
il corpo continua a farlo. Fra corpo e senso interiore comincia a
prodursi una divaricazione che si approfondisce negli anni.
Fino
a culminare nella morte.
Perciò
si può dire che si muore relativamente giovani, se si considera il
senso interiore.
Mentre
il corpo muore proprio da vecchio.
Tutti
gli sforzi che si fanno (o meglio, che io faccio) per tenersi
in forma anche da anziani, servono a attutire la contraddizione fra
io interiore e io corporeo.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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