03 giugno 2018

Distrazione (18-076)

Distrazione. (18-076)
Devo fare i conti con la mia distrazione, che lentamente cresce.
Sono in strada, in bici: giro a sinistra, senza segnalarlo: all'ultimo percepisco che un'altra bici mi sta superando. Non succede nulla. Ma mi devo scusare.
Non è che non mi fossi accorto: semplicemente non ci avevo pensato e dunque non avevo guardato.
Devo prestare attenzione soprattutto in auto, perchè i danni possono essere maggiori.
Poichè sono ormai anziano, concentrazione messima nella guida. Non posso più guidare e contemporaneamente leggere un cartellone pubblicitario, oppure osservare un uccello in cielo, oppure guardare a destra e a sinistra. Perchè i tempi di ritorno all'attenzione sulla guida sono più lenti che in passato, resto senza attenzione per un secondo o due in più: quanto basta per farmi sfuggire un ostacolo improvviso.

Senza voler esagerare, può capitare che una distrazione abbia effetti tragici.
In auto per esempio.
Di distrazione si può morire.
A mio padre capitò proprio questo.
Aveva 72 anni.




(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

Nessun commento:

Posta un commento