Sbagliamo
di più. (18-049)
Da
vecchi si è più soggetti a errori.
Le
forze diminuiscono e quindi si può fallire nel cercare di reggere un
peso, nell'afferrare un oggetto.
L'equilibrio
diminuisce e perciò si può cadere nel compiere un atto.
L'attenzione
è più lacunosa e dunque si possono compiere errori dei più vari:
si è più distratti.
Anche
le capacità intellettive (o meglio la rapidità nell'usarle)
diminuiscono, pertanto si commettono più facilmente errori di
valutazione.
E' propria dell'essere umano la possibilità di sbagliare: diventando
vecchi in un certo senso si diventa più umani !
Agli
errori spesso si può rimediare. Bisogna essere capaci di
riconoscerli, però.
Se
i nostri errori ricadono su altri, si può rimediare chiedendo scusa.
Diventando
vecchi si creano le condizioni per diventare più modesti (si smette
di credersi onnipotenti e infallibili).
Anche
perchè si ha bisogno degli altri: caratteristica tipica di tutti gli
animali sociali.
Insomma
la vecchiaia è una bella palestra di umiltà.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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