20 agosto 2017

Su questo diario (17-128)

Su questo diario. (17-128)
La mia compagna mi critica: ”Non mi ritrovo in quello che scrivi sulla vecchiaia.”
E anche: ”Ultimamente scrivi pagine tristi, che riguardano vecchiaia molto avanzata e la morte.”
Mi sono riletto le ultime dieci pagine ed effettivamente è così.
Ma questo sono io, questi i miei pensieri, i miei sentimenti, le mie paure.
Non scrivo questo diario andando alla ricerca di pagine di altri, magari più alte, più profonde (a volte sì, ma è più raro). No, scrivo solo quello che mi passa per la testa.
E in questo momento mi interessa di più la vecchiaia avanzata, la prossimità alla morte.
Forse ho un animo più dolente, ora.
Non pretendo che quello che vivo io sia comune a tutti. 
Posso dare testimonianza di me e solo di me.
Ma è l'unica cosa vera che posso scrivere.
Vera perchè è su di me, l'unico vecchio che conosco a fondo.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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