Il
mio vecchio cane. (17-126)
Fra circa un mese il mio cane compirà 16 anni. Tradotti in anni umani fanno novanta.
Da almeno un anno, quando sale o scende le scale, lo fa gradino per gradino, molto lentamente. Soprattutto durante la salita è in difficoltà. Talvolta gli scivolano le zampe anteriori (le più valide per altro) e si accascia sui gradini. Resta così finchè lo rimetto in piedi e lo aiuto a riprendere la salita.
Col gran caldo la sua sofferenza cardiaca si è accentuata. Ansima facilmente.
Nelle ultime settimane, dopo una passeggiata abbastanza lunga, si inchioda all'inizio della scala e non vuol saperne di salire.
Evidentemente è stanco e la salita al terzo piano è troppo faticosa.
Comunque lo sprono a salire e talvolta risponde ai miei incitamenti e si cimenta.
Ma da qualche giorno non lo faccio più.
Perchè farlo penare?
Così lo prendo in braccio e gli evito la fatica.
Con la vecchiaia avanzata i muscoli perdono potenza e ciò che si faceva da giovani, non è più possibile farlo (come per esempio piegarsi sulle ginocchia e rialzarsi in piedi).
Si diventa più deboli.
Una persona, da molto vecchia, diventa letteralmente un altro individuo.
Che non può fare ciò che la gente normale fa naturalmente.
Fra circa un mese il mio cane compirà 16 anni. Tradotti in anni umani fanno novanta.
Da almeno un anno, quando sale o scende le scale, lo fa gradino per gradino, molto lentamente. Soprattutto durante la salita è in difficoltà. Talvolta gli scivolano le zampe anteriori (le più valide per altro) e si accascia sui gradini. Resta così finchè lo rimetto in piedi e lo aiuto a riprendere la salita.
Col gran caldo la sua sofferenza cardiaca si è accentuata. Ansima facilmente.
Nelle ultime settimane, dopo una passeggiata abbastanza lunga, si inchioda all'inizio della scala e non vuol saperne di salire.
Evidentemente è stanco e la salita al terzo piano è troppo faticosa.
Comunque lo sprono a salire e talvolta risponde ai miei incitamenti e si cimenta.
Ma da qualche giorno non lo faccio più.
Perchè farlo penare?
Così lo prendo in braccio e gli evito la fatica.
Con la vecchiaia avanzata i muscoli perdono potenza e ciò che si faceva da giovani, non è più possibile farlo (come per esempio piegarsi sulle ginocchia e rialzarsi in piedi).
Si diventa più deboli.
Una persona, da molto vecchia, diventa letteralmente un altro individuo.
Che non può fare ciò che la gente normale fa naturalmente.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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