09 febbraio 2017

Confronti* (17-020)

Confronti.* (17-020)
Sono sempre alla ricerca di aspetti della vita che siano tipici della terza età.
Li si può chiamare indicatori di vecchiaia.
Spesso questi indicatori sono spuri, nel senso che hanno a che fare con le malattie piuttosto che con l'ultima fase della vita. Fin dai primi anni di diario, mi sono reso conto che le degenerazioni senili sono figlie di patologie più che non di vecchiaia vera e propria. 
Resta il problema di scoprire quali siano gli indicatori puri, non ascrivibili allo stile di vita, ma alla vecchiaia in sè.
Idea: confrontare il mio stato attuale (70 anni) con lo stato di dieci anni fa (piena maturità, ma non ancora vecchiaia), per quel che posso ricordare.
Dieci anni fa (60 anni), ero ancora in piena forza, non ricordo malanni particolari. Ricordo solo una diminuzione progressiva di libido.
La situazione peggiorò qualche anno più tardi, attorno ai 63-67 anni. Mi comparve una ipertrofia prostatica benigna (IPB), cominciai ad avere dei dolori a una spalla e poi al nervo sciatico, una caduta da bicicletta mi lasciò per mesi un dolore al ginocchio.
Ero anche molto stanco al pomeriggio/sera, mi pareva di avere problemi di equilibrio, di memoria, di perdita d'udito e di vista. E successivamente finii all'ospedale per problemi apparentemente cardiaci.
Insomma il mio ingresso nella vecchiaia si presentava come un quadro a tinte fosche.
Sono passati ancora alcuni anni: la situazione è nettamente migliorata.
Poichè rasento la mania nell'osservazione quotidiana del mio stato di salute, non faccio l'elenco dei numerosi fastidi che sono cessati (ne ho contati una ventina!), soprattutto da quando pratico un'alimentazione vegana crudista alcalina. Accenno soltanto ad alcuni, che sono frequenti negli anziani: sono cessati le afte in bocca, il tartaro sui denti, le apnee notturne, il mal di stomaco, pruriti vari, le perdite di equilibrio, la saliva di traverso, le unghie ispessite o fessurate e così via.
Che cosa è restato?
Il calo notevole del desiderio sessuale, una certa perdita dell'udito, il permanere della IPB, una certa perdita di memoria. E una maggiore lentezza nei movimenti e nelle risposte nei dialoghi.
Ecco, forse questi sono indicatori puri di vecchiaia.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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