Orizzonti.* (16-156)
Quando si arriva in cima a un'altura,
il panorama è magnifico.
Non vi sono ostacoli. Si vede tutto.
È una
delle gioie di salire una vetta.
Vi sono altri orizzonti.
Quelli esistenziali.
Mio nipote maggiore compie fra poco
cinque anni.
I prossimi anni saranno completamente
diversi da quelli appena trascorsi. Saranno gli anni della scuola e
porteranno all'adolescenza. Diversi bisogni, diversa intensità di
rapporto. Aumentando l'autonomia del bambino, il bisogno quotidiano
dei nonni diminuirà progressivamente. Fino a che il nipote non ne
avrà più bisogno.
Avremo così assolto al nostro
compito.
E avremo finito la vita.
In questo programma è cambiato
completamente l'orizzonte della nostra vita.
I nipoti, da impegno apparentemente
momentaneo (pochi anni di servizio e poi saremo liberi), sono
diventati l'unico orizzonte della nostra esistenza.
Di più: l'ultimo orizzonte.
Siamo vecchi: non avremo altri anni
per dare alla nostra vita nuovi motivi per viverla.
I nostri nipoti costituiscono la
nostra ultima ragione per vivere.
Non è male.
Può essere appagante.
Può concludere degnamente
un'esistenza.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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