Fra
parenti. (16-009) (17/01/16)
Una
riunione familiare. A tavola, ovviamente.
Ci si
incontra una volta all'anno: fratelli figli e nipoti. Inevitabile
parlare di cibo.
Le mie
idee sono conosciute e anche le mie abitudini alimentari.
Mi è
stato chiesto di precisarle un pò di più.
Nonostante
il divertente umorismo della mia compagna, nel descrivere i dettagli
della mia dieta, c'è stato spazio per dire cose serie.
Così ho
potuto esprimere la mia convinzione che vecchiaia e malattie non sono
un binomio inscindibile. Si può essere vecchi e sani. Dipende dallo
stile di vita.
Naturalmente
ho descritto la mia dieta vegetariana e crudista.
Qualche
perplessità, ma anche attestazioni di stima.
Sarà
stata l'età (anche gli altri miei parenti sono vecchi giovani)
o l'essere un parente acquisito alla famiglia, ho riscosso credito.
In
questo caso non è valso il detto latino: nemo propheta in patria
(nessuno può fare il profeta a casa propria).
Non ho
potuto parlare di asse intestino/cervello, nè di batteri
intestinali, nè dell'alfa latto- albumina, cioè delle mie ultime
scoperte.
Ma sono
soddisfatto ugualmente.
Se si
riesce a essere presi sul serio dai parenti, cogli altri è strada in
discesa.
Questo
si raggiunge solo in vecchiaia.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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