Montagna.
(15-096)
Sono
stato in montagna a camminare.
Eravamo
in due. Entrambi vecchi (giovani).
Non
abbiamo incontrato quasi nessuno. Stupisce perchè, a non più di
dieci chilometri da dove eravamo, c'è il mare. Una serie di località
che d'estate accoglie quasi un milione di persone.
Se
soltanto un millesimo di quelle frequentasse le vicinissime montagne,
i sentieri sarebbero affollati.
Invece,
niente.
La
fatica non attrae. Anche se è una fatica ben ripagata.
Nei
rifugi, dove alloggiavamo, eravamo gli unici ospiti (erano giornate
feriali).
Poi,
d'improvviso, il venerdì sera e ancor più il sabato mentre
scendevamo per tornare a casa, hanno cominciato ad arrivare. Prima
una comitiva di sette, poi un'altra di dieci. E altri ancora.
Pochissimi
i giovani. Di più le persone di mezz'età.
Ma
la maggioranza erano anziani!
Come
se soltanto i vecchi potessero apprezzare la bellezza di quelle
montagne.
O
soltanto loro fossero in grado di sopportare le fatiche per
raggiungerle.
La
vita è lunga. C'è tempo per fare tutto.
Anche
per cogliere piaceri nascosti.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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