28 aprile 2015

Glicemia (15-063)

Glicemia. (15-063)
Mia madre era diabetica (tipo due, diabete senile). E così negli ultimi anni della sua vita doveva controllare ogni giorno la glicemia (tasso di glucosio nel sangue). Lo facevo io con una delle macchinette che si trovano in commercio.
Negli ultimi anni ho fatto di tanto in tanto delle analisi di controllo del mio sangue. Controllo anche della glicemia. Ho così scoperto che la mia era piuttosto alta. Al di sotto del limite massimo della normalità, ma alta. Un mese fa ho ripetuto le analisi. Prima del prelievo del sangue ho deciso di tenere sotto controllo gli zuccheri. Già di cereali non ne mangio quasi più, per via dell'acitìdità di stomaco (che, senza cereali tipo pane pasta pizza, non mi fa più soffrire), così ho deciso anche di non mangiare dolci per una settimana prima del prelievo.
Il mio progetto era: non mangio nè cereali, né dolci e così la mia glicemia si abbassa.
E invece, amara sorpresa, la glicemia non solo non si è abbassata, ma è cresciuta, ha superato abbondantemente la soglia di normalità. Non è ancora un valore che indica diabete, ma poco ci manca. Ho fatto subito un altro tipo di analisi (emoglobina glicata) che mi indica il valore medio giornaliero della glicemia degli ultimi due mesi. Anche questo era superiore ai limiti di norma. Fase pre-diabetica.
Sconforto.
Con tutti i miei esperimenti di alimentazione sana, non riesco a tenere sotto controllo la glicemia, fattore che dipende dalla dieta.
Varie sono le spiegazioni. Ma qui non mi interesso di questo.
Ho fatto una riflessione.
Con tutti i miei controlli, in realtà voglio controllare la vecchiaia.
E la morte.
Che non si possono controllare.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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