30 agosto 2014

Necrologi (14-168)

Necrologi. (14-168)
Vicino a casa una locandina funebre. È morta un'anziana. Di 72 anni.
Come è vicina alla mia età!
Il primo pensiero: era malata. Non la conoscevo e non so se fosse vero.
Il primo pensiero però mi difende.
Non è morta in quanto anziana. È morta in quanto malata.
Così posso allontanare il secondo pensiero: era una coetanea. Vale a dire: è morta lei ma potevo e posso morire anch'io. L'età è quella giusta. Un pò prematura ma non di molto. Pochissimi anni.
Perchè allora sento la morte così lontana?
È l'inganno del dono di Prometeo? Quello che ci fa credere immortali anche quando siamo alla fine della vita?
Penso di sì.
Pur essendo vecchio il pensiero della mia morte è ancora nebuloso. Poco reale. Al punto da sembrarmi impossibile.
Confido che aumentando gli anni, la morte mi si farà più vicina.
Anche perchè quello è l'esito.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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