12 maggio 2014

Vecchi magri (14-94)

Vecchi magri. (14-94)
Spesso i vecchi sono in sovrappeso. È naturale. In vecchiaia si diminuisce l'attività fisica e lavorativa, ma si continua a mangiare la stessa quantità. Pertanto si ingrassa.
Spesso si arriva alla terza età già in sovrappeso, a causa di diete errate. Perchè non c'è alcuna attenzione a ciò che si mangia.
Ebbene, sia chiaro: meno peso fa vivere molto meglio. Non solo perchè si affatica meno il cuore, e neppure soltanto perchè si gravano meno articolazioni e giunture.
Si vive meglio perchè c'è più desiderio di movimento. Cioè, chi è più magro si muove di più (con meno fatica). Questo è stato provato su animali. Quelli sovra-nutriti diventano più torpidi, più statici. Quelli che mangiano meno si muovono di più.
In vecchiaia bisogna diminuire la quantità di cibo, perchè così facendo si ottiene anche il risultato di muoversi di più. Che è il secondo grande segreto di una vecchiaia sana (il primo è mangiare meno, ovviamente).
Come si fa? Molto difficile. Perchè è sempre un piacere della vita, il mangiare. Perchè è un'abitudine sociale (si mangia insieme ad altri). Perchè mangiamo cibi sbagliati, cioè quelli che ci offre l'industria e la cultura alimentare degli ultimi cinquant'anni (carne, latticini, cereali raffinati, zuccheri). Perchè abitudini radicate in decenni di vita non si smantellano più.
Occorrono molte motivazioni, molto impegno.
Ma è l'unica via per una vecchiaia sana.
Altrimenti la nostra vecchiaia sarà malata.
Già la vecchiaia è difficile, se ci aggiungiamo anche le malattie ...

Qualche accorgimento ci sarebbe. Per esempio diminuire di molto la varietà dei cibi con cui nutrirsi. Per esempio diventando vegetariani (ma senza uova e formaggi!).
Limitando al minimo zuccheri e cereali (raffinati e non).
Quando in casa hai una varietà limitata di cibi, se ti vien fame devi ricorrere sempre a quelli, e la fame ti passa.
Oppure diminuendo di poco a ogni pasto il cibo assunto. Basta mezzo panino di meno, mezza banana invece di una banana intera, un cucchiaio in meno di riso. A ogni pasto. In un mese, si vedono già i risultati.
Sono mezzucci. Lo riconosco.
Ognuno deve trovare il suo modo per mangiare di meno (in vecchiaia).
Ognuno deve trovare il suo modo per muoversi molto di più.
Discendiamo da antenati che avevano poco da mangiare (soprattutto vegetali) e si muovevano moltissimo.
La nostra specie è nata con la fame e il movimento.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107.
La sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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