Scarpe.
(14-103)
Entro
in un negozio ad acquistare un paio di scarpe estive. Sulla panca per
le prove, accanto a me, sono seduti due molto-anziani, marito e
moglie, in attesa. Finalmente arriva un tale (il figlio,
evidentemente) con un paio di scarpe in mano. Le prova al padre,
confabula un po' con lui, poi decide l'acquisto. Se ne vanno tutti e
tre.
Il
vecchio cammina a fatica, sostenuto per le braccia da moglie e
figlio. Anche la moglie procede a fatica. Prima si era lamentata dei
dolori alle gambe e mi aveva detto la loro età: novanta lei,
novantatre lui.
Che
se ne farà quel vecchio di un paio di scarpe nuove, se cammina così
poco, così male, e probabilmente non camminerà più?
Le
scarpe sono simbolo di una vita che non c'è più. Ma alla quale
siamo molto attaccati. Pensiamo che la difficoltà a camminare sia
passeggera. Ci illudiamo che ritorneremo a camminare spediti.
Ci
mentiamo.
Il
passo successivo è la fine della vita.
La
sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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