09 gennaio 2014

Liste di priorità (14-08)

Liste di priorità. (14-08)
Ho ricevuto il bollettino della Socrem (società di cremazione) della mia città.
Mi fa sempre piacere leggerlo, perchè è stata una mia idea di vent'anni fa. 
Dal bollettino ho saputo che hanno completato, al cimitero maggiore, i lavori del nuovo impianto di cremazione, con la sala del commiato per i funerali civili. Una battaglia cominciata anch'essa vent'anni fa.
Ho saputo anche della morte del segretario dell'associazione.
Di questi eventi nessuno mi ha avvisato.
C'è stato un tempo nel quale io ero una delle colonne portanti della socrem. Poi ho ceduto il passo ad altri. Mi sono allontanato.
E si sono dimenticati di me.
Giustamente.
Ho partecipato anche attivamente al movimento ecologico della mia città, contribuendo con iniziative importanti, con pubblicazioni. C'è stato un momento in cui non passava settimana senza che fossi invitato a qualche incontro come esperto, nella mia città o in città vicine.
Anche questo è passato. Non mi telefona più nessuno per invitarmi.
Tutto ciò (e altro) indica come è fugace la nostra presenza sulla terra.
Se già in vita cessano di ricordarsi di noi, solo che ci allontaniamo un poco, con la nostra morte cessano di ricordarsi del tutto.

La nostra presenza sulla scena della vita è leggera. Ha valore solo per quelle tre o quattro persone che abbiamo amato e che ci hanno amato.
Ricordiamocelo, quando stiliamo delle liste di priorità.
Al primo posto ci sono gli affetti.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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