30 agosto 2013

Contraddizioni (333)

Contraddizioni. (333) 
Durante la vecchiaia sperimenti due situazioni opposte.
Sei più cosciente (dovresti esserlo!), perché hai vissuto molto.
Puoi anche abbandonarti di più, perché hai meno da difendere.
Da una parte sei invitato dalla vita a controllare di più i vari aspetti dell’esistenza.
Dall’altra stai procedendo verso la morte. Ti devi abituare pian piano a lasciare, a ritirarti.
Questi due aspetti li sto vivendo sulla mia pelle.
Con tutti i miei integratori, farmaci, alimenti particolari controllo molto la mia vita. E ne gioisco quando tutto ciò mi fa star meglio. Quando debello qualche malessere.
Ma ci sono anche i fallimenti. La prostata che non ne vuol sapere di guarire. Mi sento frustrato da questo insuccesso. Mi viene il desiderio di lasciar perdere tutti gli sforzi per guarire. Mi viene la tentazione di abbandonarmi al mio destino.
La morte ha bisogno di questo abbandono.
La morte ha bisogno che ci si abbandoni a lei.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com            )

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