Medici.(42)
E' bene scegliersi un buon medico specialista, alla nostra età. Come per i bambini c'è il pediatra, per i vecchi c'è il geriatra. Pochi se ne avvalgono, fra i vecchi "giovani". Eppure sarebbe intelligente. Perchè il geriatra sa in anticipo i significati dei sintomi della vecchiaia.
Ho avuto la fortuna di trovarne uno, mio conoscente.
Mi è stato utilissimo. Già dalla prima visita mi ha dato alcune dritte straordinarie.
In primo luogo mi ha detto di bere acqua. Un litro e mezzo al giorno (otto bicchieri). I grandi vecchi sono disidratati, perchè perdono lo stimolo della sete e non bevono. E non bere rovina tutto l'organismo.
Bere mezzo litro al giorno (!), per lunghi anni, significa vivere in costante disidratazione, rallentando tutti i meccanismi biologici.
Bere otto bicchieri al giorno è faticoso. Bisogna impegnarsi. Ma ne vale la pena. Si vive meglio.
Seconda dritta. Prendere antiossidanti. Non pastiglie, ma cibi specifici, ricchi di "polifenoli": i più potenti fra gli antiossidanti. Tipo arance, mirtilli, ciliegie, curcuma.
Terza dritta. Per la prostata un rimedio usato in africa: il pygeum africanum. Gocce di erboristeria che aiutano la prostata a rallentare l'ingrossamento.
Provato tutto. Risultati buoni. Ne riparlerò.
E' bene scegliersi un buon medico specialista, alla nostra età. Come per i bambini c'è il pediatra, per i vecchi c'è il geriatra. Pochi se ne avvalgono, fra i vecchi "giovani". Eppure sarebbe intelligente. Perchè il geriatra sa in anticipo i significati dei sintomi della vecchiaia.
Ho avuto la fortuna di trovarne uno, mio conoscente.
Mi è stato utilissimo. Già dalla prima visita mi ha dato alcune dritte straordinarie.
In primo luogo mi ha detto di bere acqua. Un litro e mezzo al giorno (otto bicchieri). I grandi vecchi sono disidratati, perchè perdono lo stimolo della sete e non bevono. E non bere rovina tutto l'organismo.
Bere mezzo litro al giorno (!), per lunghi anni, significa vivere in costante disidratazione, rallentando tutti i meccanismi biologici.
Bere otto bicchieri al giorno è faticoso. Bisogna impegnarsi. Ma ne vale la pena. Si vive meglio.
Seconda dritta. Prendere antiossidanti. Non pastiglie, ma cibi specifici, ricchi di "polifenoli": i più potenti fra gli antiossidanti. Tipo arance, mirtilli, ciliegie, curcuma.
Terza dritta. Per la prostata un rimedio usato in africa: il pygeum africanum. Gocce di erboristeria che aiutano la prostata a rallentare l'ingrossamento.
Provato tutto. Risultati buoni. Ne riparlerò.
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